lunedì 30 luglio 2007

et vualà le sciarmant grup


... al completo con il Vostro Affezionatissimo, dans la salle dopo un'altra sessione intensa di planning. I sorrisi ebeti derivano dall'ora e dal tasso glicemico alto.

I preparativi fervono. Pare che Annalisa e Flavia abbiano comprato dei pantaloni oltraggiosi.
Nel frattempo controllo il meteo, che promette piogge a sprazzi ogni giorno.
Giove Pluvio ci risparmi...

L.

lunedì 23 luglio 2007

Itinerario

Questo dovrebbe essere il nostro itinerario di viaggio, Ganesha permettendo:

17 agosto arrivo a Siem Reap via Bangkok;
17-22 a Siem Reap per visitare Angkor Wat e siti limitrofi (Koh Ker, Kbal Spean, Beng Mealea, foresta sommersa a Kompong Phluk)
22 partenza in battello sul fiume per Battabang
23 Battabang
24 partenza in pullman per Phnom Penh
24-27 a Phnom Penh
28 partenza per Siahanoukville
28-30 a Sihanoukville
30 ritorno a Phnom Penh
31 partenza per Bangkok
1 a Bangkok
sera dell'1 settembre ritorno in Italia.

Naturalmente teniamo le mani libere, abbiamo prenotato solo a Siem Reap.

Voilà.

L.

domenica 22 luglio 2007

That was I. That was me. That was the author of this book.


Questi siamo noi, tranne il Vostro Affezionatissimo (che si trovava dietro la macchina).

Da destra a sinistra: Donna Flavia “Flà”; Maurizio “Goldielocks”; Annalisa “Nussi”; Roberta “Bertie”. Resto io, Luca, ideatore di questa follia.

L’idea del viaggio è di Roberta e mia, elaborata nei primi mesi dell’anno; spinti da un inspiegabile entusiasmo si sono poi aggiunti gli altri tre moschettieri. La preparazione è stata sin qui fatta rigorosamente a dieci mani, sino ad ora: compreso un magnifico sabato sera con torte, dolci, spumante, computer, mezzo quintale di guide e ripartizione tetragona dei compiti. Resta insuperato il momento in cui mi sono reso conto di aver affidato il task di cercare un albergo a Bangkok (ci servirà per l’ultima notte prima del ritorno) a Nussi e Bertie, affidando loro una cartina della città. Ora, le due signore si sono messe d’impegno ma, non essendo esattamente versate nell’arte della lettura cartografica, ad un certo momento hanno cominciato a lanciare sguardi terrorizzati verso di noi che nel frattempo facevamo altro. Ma alla fine se la sono cavata lo stesso: buon segno!

Al prossimo post vi raccontiamo del nostro itinerario.

L.

sabato 21 luglio 2007

AIUTO.

Come prevedibile. Manca meno di un mese alla partenza ed ancora ci mancano milioni di cose da fare. Ma soprattutto, i cambogiani saranno preparati per noi?

Stamattina ho telefonato per la quarta volta a Siem Reap per confermare la prenotazione dell'albergo, perchè l'indirizzo mail che mi hanno dato - e che è pubblicato sul sito dell'albergo - non funziona. Per la quarta volta ho intrattenuto una conversazione surreale con un povero cambogiano in una lingua che non ha niente di umano, con vaghi elementi reminiscenti dell'inglese ma in fondo fatta di gesti. L'ideale, al telefono. Probabilmente finiremo a dormire sotto un ponte.

Meglio così, una telefonata cortese in perfetto Oxford English o una garbata mail in commercialese non avrebbero reso a dovere l'atmosfera bizzarra di questo gruppo.

Le presentazioni alla prossima volta.

L.