giovedì 30 agosto 2007

monsone carogna





E cosi' ieri sera il monsone che aveva fatto il mansueto tutto il giorno ha deciso di spiovigginare per due ore esattamente tra le 8 e le 10 di sera, mandando all'aria la nostra grigliata khmer sulla spiaggia....

Consoliamoci: vi mando delle foto: sciarmant grup in autoscatto, bungalow sotto il monsone, tramonto su Serendipity Beach, e la barca torno' sola.

Besos


L.


ps, mom, l'idea dei segnali di fumo mi sembra appropriata. Qui sono sotto una baracca con tetto di palma su una spiagga cambogiana con sotto sei computer con connessione veloce a internet. Un po' global, forse.....
pps: E' rimasta un po' di spiaggia a Palau o se la e' mangiata tutta mio nipote?
ppps: ovviamente vi siete tutti resi conto che cliccando sulle foto si aprono ingrandite, vero??

mercoledì 29 agosto 2007

on the beach, eppure...

Carissimi,
entusiasti per la messe di commenti mietuta ieri riprendiamo il blog.
In realta' c'e' poco da aggiungere dal punto di vista narrativo. Siamo venuti due giorni qui per riprenderci dai ritmi nippocoreani di angkor e phnom penh e ci stiamo riuscendo. In cio' siamo aiutati da un clima decisamente piu' instabile che non nell'interno: ogni giorno ci da' il suo bravo monsone, sempre in orari diversi: ieri di mattina, adesso, dopo una mattinata di sole, e' l'ora di pranzo ed un bubbolio lontano e l'orizzonte e' nero pece (e non ci sono neppure i casolari come ali di gabbiano....). Nessun problema: facciamo scaricare la furia degli elementi (al coperto) e torniamo in spiaggia, che dopo cinque minuti dall'acquazzone e' asciutta. Tuttavia, l'instabilita' climatica ci ha fatto rinunciare alla gita alle isole antistanti la costa: viene fatta con barchette dall'aria fragile e francamente beccarsi il monsone in mare non ci sembrava cosa. Tant'e'.
Eppure in questo quadro idilliaco dobbiamo guardare questa bella spiaggia bordata di bar-capanna che la sera mettono i tavolini sulla sabbia e fanno le grigliate di pesce (arriveranno foto da stasera: e vi dico solo che il pesce azzurro di zona e' il barracuda) ed accendono file di lucine e candele, e ci rendiamo conto che durera' poco: gia' i primi resort-grattacielo sono stati costruiti o sono in costruzione (non nella zona dove siamo noi, ma vicino); l'aeroporto del posto e' in fase di avviamento; in Cambogia i casino' sono un business libero e legale, e tutto questo portera' alla fine di questa atmosfera un po' naif ma bella e rilassante, per lasciare il posto ad una thailandia in sedicesimo con in piu' il gioco d'azzardo, dove orde di americani australiani coreani giapponesi cinesi verranno scaricati dagli aerei provenienti magari da angkor per fare un'appendice mare (e purtroppo non solo).
Ma bando allo spleen. Godiamoci la giornata, monsone incluso, e pregustiamo la grigliata di barracuda e king prawns di stasera, unita magari ad una delle magnifiche zuppe di pesce (sia piccante, tipo tom yam alla thai, che non piccante) o delle altre magnifiche pietanze di questa cucina meticcia ma che sino ad ora non ha mai riservato sorpresine... gastrointestinali. Per la cronaca, costo medio di una cena tra i 4 ed i 9 dollari a testa (e vi assicuriamo che per pagare 9 dollari siamo dovuti andare in posti decisamente di lusso: vedi ad es. il Foreign Correspondents Club di Phnom Penh!!).
Domani alle 14.30 abbiamo il pullman di ritorno a Phnom Penh, dove dormiremo il 30 sera (stesso albergo di prima, gia' prenotato); 31 mattina 9.40 flight to bangkok.
Stasera aggiornero' dall'albergo (?) con le foto richieste, incluso lo sciarmant grup en asie preso da vicino.

Hasta siempre,

L.

lunedì 27 agosto 2007

silenti all'appello

...finalmente ci siamo anche noi!
L'arrivo in terra cambogiana e' stato davvero entusiasmante: profumi, odori, sapori da perdere la testa, il tutto condito da una sana "vitalita'" degli autoctoni!
Il Mauri rimane sempre piu' sorpreso da questa Asia, visto che e' la sua prima volta fuori dai confini europei!
Flavia e' presa da una effervescente competizione fotografica con Luca nonche' da uguale frenesia ossessiva compulsiva da shopping!
Veniamo ame: smentisco la mia eccessiva attenzione all'igiene e confermo di essere totalmente integrata (a parte qualche dolorino di pancia iniziale, la cui diagnosi di Luca si riassume in due parole mal da condizionatore!).
Attualmente siamo in pieno relax: Robi e Mauri (vergogna!) non vogliono uscire ne' dal resort ne' dalla spiaggia limitrofa....
Tra poco ci gusteremo un autentico aperitivo locale: tonic water e Angkor beer, no ice, no fruits, ....
In onore alle mie origini classiche, informo la Sig.raDe Matteis di aver tradotto a prima vista e correttamente la frase latina (per nos = da soli, per conto nostro): provvederemo a fabbricare orecchiette da asinello per Robi e Luca o visto dove siamo da elefante!
A tutta gioia,
Annalisa, Mauri e Flavia!

maialino de leche sprecato...

Cari tutti,
dopo un viaggio di 4 ore nella sterminata pianura coltivata a risaie siamo giunti al mare. Ogni arrivo in un nuovo posto, abbiamo capito, non e' dei piu' semplici: ci sono sempre decine di cambogianini che ci assaltano per accaparrarsi la corsa e non e' mai facile trovare il posto giusto dove alloggiare. Questa volta sono andati in avanscoperta Luca ed Anna (la piu' esigente in materia igienica, vista la bassissima soglia di anticorpi!): ci siamo sistemati in piccoli, accoglienti bungalows a 50 metri dalla spiaggia.
Il gestore e' un cambo di mezza eta' (anche se e' difficilissimo dare un'eta' a questa gente), che sembra un po' giappo e parla abbastanza francese e che nel primo pomeriggio ha allestito un banchetto per li mejo trapassati: maialino laccato e aperto in due, con un coltello ficcato tra le orecchie ed ogni altro possibile cibo, il tutto accompagnato dalla pira di soldi (finti?)...
Il mare sembra bello, ma il tempo nel pomeriggio si e' un po' guastato e non ci siamo proprio scialati in acqua, tranne Luca e Mauri, i quali si sono piazzati in riva con le braccia ad anforetta e la panza in fuori: un insulto alla fame in Cambogia!
Per chi ha orecchie per intendere: ho con me il mio cellulare e posso ricevere messaggi.
Baci,
R.

sabato 25 agosto 2007

Cari tutti,
approfittiamo di un break postprandiale, prima di tuffarci nel Mercato Russo di Phnom Penh, per aggiornare il blog.
L'arrivo in cittá, dopo la campagna di Siem Reap, é stato abbastanza traumatico. Alla fermata del pullman c'era un esercito di guidatori di tuktuk che ci hanno letteralmente sommerso pur di accaparrarsi la nostra presenza; con un po' di tribolazione siamo riusciti anche questa volta a trovare una buona sistemazione, anche se la dolce Big Lyna Villa di Siem Reap (vedrete lefoto) é decisamente lontana.
E poi, a parte il traffico caotico, questa é una piccola grande cittá asiatica con tutti i relativi problemi, tra i quali una dose di miseria sbattuta in faccia che fa aggrinzire il cuore.
Stamattina abbiamo visitato il palazzo reale ed il museo nazionale dove sono conservate alcune delle piú belle sculture provenienti da Angkor e dagli altri siti della Cambogia; come detto, oggi pomeriggio giro per i mercati. Lunedí mattina abbiamo il pullman per Sihanoukville, dove per tre giorni ci immergeremo nelle dolci acque del Golfo di Thailandia.

L'ultimo commento di Mom mi urge a rassicurare sul fatto che nel gruppo dei 5 tutti mangiamo come maiali all'ingrasso, e che notizie in senso contrario sono destituite di fondamento. Also, ci occupiamo Bertie ed io degli aggiornamenti solo per caso, ma i tre pazzi silenti sono presenti alle nostrespalle a mo' di coro greco.
Altra buona notizia: ci sono meno zanzare in tutta la Cambogia che a piazza san babila a milano. Credo che persino Pop sopravviverebbe alla grande, magari mettendosi i guanti lunghi di lana come le giapponesi (che pensiero orrendo!!).
Infine, non conoscevo la Lucia Natoli di cui mi hai parlato, ma leggiamo le notizie sulla sicilia sui giornali on line e mi chiedo se gli incivili siamo noi o gli khmer.

Bertie non puó scrivere perché ha il naso nel dizionario latino per tradurre, in particolare: che vor dí "per nos"?????

Quanto alla seconda citazione, sono d'accordo con Mom.

A domani

L.
(in rappresentanza anche degli altri 4 pazzi)

giovedì 23 agosto 2007

surprise

Bertie ha tradotto la citazione di Mom a braccio ed in 2 secondi. E ora fa la splendida dicendo che era facile, dopo 5 anni di latino!!

Baci anche da Mauri che mi sta facendo un massaggio Thai mentre scrivo.

L.
Carissimi tutti,
questo é l’ultimo aggiornamento del blog da Siem Reap / Angkor, perché domani mattina partiamo per Phnom Penh. Ho promesso meno foto e piú descrizione (e comunque per Fede: guarda che la simmetria nelle foto é filologica perché vuole richiamare l’architettura khmer che, come quella indiana di provenienza, é rigorosamente simmetrica).
La vera Cambogia? Non scherziamo, qui é un pullulare di pullman di giapponesi (tremendi : con la mascherina sul viso e le signore con i guanti lunghi fino al gomito), coreani (uguali ma piú brutti), cinesi (ancora piú brutti). Pieno di italiani che come noi si sentono in avventura nell’Indocina dei film. Ma nonostante questo, e nonostante io sia d’accordo con la definizione di Siem Reap data da una delle nostre guide («una Pattaya senza mare »), posso dire che fino ad ora questo paese ha travalicato con scioltezza le mie piú fervide aspettative.
I templi ? Indescrivibile : la raffinatezza di questo impero khmer é sorprendente, e seppure nel rispetto di canoni rigorosi ognuno riesce ad avere un aspetto particolare, un carattere che lo distingue dagli altri. E poi questa natura che li avvolge !!
Il grande lago Tonlé Sap con le case su palafitte, o galleggianti ? Per caritá, non sará la vera Cambogia, ma provate a passare accanto alla canoa dei bambini che stanno andando a scuola (sempre galleggiante, ovviamente).
I cambogiani, anzi, come si definiscono loro stessi, i khmer ? Un sorriso continuo, e se qualche volta puó essere dettato dalla voglia di compiacere il turista granoso, altre volte ti rendi conto che é solo voglia di sorridere e di ricevere in cambio un sorriso.

Dal punto di vista del cibo, rassicuriamo tutti : mangiamo tanto e benissimo, con un misto di cucina cambogiana, thai, vietnamita, con exploit culinari degni di miglior causa (l’unica cosa che ci aiuta a non scoppiare sono le scarpinate quotidiane!!).
Insomma, una vacanza con i fiocchi!

Bene, vi saluto tutti (anche da parte degli altri 4 pazzi) e vi scriveró la prossima volta da Phnom Penh.

Un abbraccione a tutti !!!

L.

PS : Fede, piantala con il porceddu e tira mio nipote fuori dall’acqua che lo stai marinando !!
PPS : Ale, grazie per i consigli che metteremo in pratica. Flavia sino ad ora ha resistito al fascino dei locali. La soup khmer é magnifica e ne abusiamo volentieri ! un bacio anche ai nipotoni.
PPPS : Mom, dovró farmi tradurre la tua dotta citazione dalle ragazze.... e se non ci riescono ?? intanto mandami tu la traduzione, cosí faccio sfoggio ! Un abbraccione collettivo a te e Pop !

mercoledì 22 agosto 2007

mo sí, pictures!!!





rimedio alla brutta figura di ieri. Un bacione a tutti!


L.

martedì 21 agosto 2007

more pictures!!

Carissimi,
innanzitutto voglio rassicurare sulla condizione fisica di Robertina che ha tirato fuori una non comune stamina e regge il passo dei migliori senza perdere un colpo. Poi non capisco che cosa vi abbia inquietato della foto del faccione, che é Lokeshvara e quindi un bodhisattva bono come er pane.
Comunque tutto procede magnificamente. Abbiamo apportato una modifica al nostro itinerario: per problemi di trasporto e tempo abbiamo eliminato la tappa a Battabang, quindi il 24 mattina partiamo da Siem Reap direttamente per Phnom Penh.
Il gruppo é compatto tranne quando giochiamo a carte perché Annalisa e Roberta barano.

Volevo aggiungere le foto ma al momento il servizio é in crisi, rimedio domani!!

Bacioni

L.

Due righe solo per dire che le donne non barano mai (al gioco, perlomeno)..sono gli uomini che non sanno perdere!
Comunque ribadisco che noi 5 siamo un perfetto ecosistema: compatti e cio'che non mangiamo noi tre, si scofanano i due omaccioni! Abbiamo anche superato egregiamente i nostri primi 2 diluvi monsonici!
Baci a tutti,

R.

domenica 19 agosto 2007

pictures!






Oggi lasciamo parlare le immagini, perché noi siamo rimasti senza aggettivi.

Bacioni a tutti,

L+R+A+M+F

sabato 18 agosto 2007

II episode, same day

Per Fede. Non sapevi cosa stavamo facendo, perche'eravamo tipo Tom Hanks nel film in cui rimane chiuso nell''aeroporto per giorni!!
Per A. e M.: si', le ragazze hanno chiacchierato gran parte del tempo, dimenticandosi che dovevano cercare di dormire...ma che devi fare..andare contro natura?!!
Comunque qui tuuto bene: abbiamo trovato un bel posticino dove stare e i miei animaletti preferiti, ovvero i gechi, non mancano.
Per quanto riguarda i locali in perfetto stile coloniale, me li godo, sono belli..stile la mia africa, ma non riesco a fare eccessivi apprezzamenti, visto che i francesi non sono stati tanto diversi dagli inglesi..soprattutto nei difetti (imparziale!).
un bacio a tutti.
R.

ps mi dissocio da tanto politically correct. io ADORO il colonialismo. (L.)

cambogia!

Eccoci!
Sono le 8 di sera del nostro primo vero giorno in cambogia. Ieri, distrutti dal jetlag e dalla lunghezza del viaggio, siamo arrivati in questo posto caldo e umidiccio e siamo stati accolti all'aeroporto in stile khmer (sul serio) da tre simpatici guidatori di tuktuk che ci hanno portato in albergo. Peccato che questo, contrariamente alla descrizione della guida e del sito web, fosse una vera schifezza. Inoltre, caro. Basta, rivolta: nonostante la prenotazione per cinque giorni questa mattina abbiamo richuso i bagagli e ci siamo diretti verso una deliziosa guest house scelta in situ: casa tipica in legno, stanze belle, silenziosa, a\c a palla, e costa esattamente come il tugurio.
Quindi sul sito abbiamo levato il link alla vecchia guest house.

Ergo, siamo sistemati per bene. Inoltre, abbiamo appena preso l'aperitivo e quindi siamo anche di buon umore!

Oggi abbiamo ingaggiato un guidatore con minivan che ci ha scarrozzato tutto il giorno per l'area di angkor. DIciamo subito che lo scenario é fenomenale: le strade di terra rossa nella giungla verde smeraldo con questi templi incredibili, di forme e colori uno diverso dall'altro, alti e decorati come pizzi. Oggi abbiamo fatto il giro dei templi della prima fase costruttiva (ca. 800-900 d.c.). Domani mettiamo un paio di foto perché adesso non abbiamo la macchina fotografica appresso.

Insomma, felici come topoloni nel formaggio!

Ora torniamo a farci la doccia e poi a cena in un bel posto post-coloniale.

Che lo vogliate o no vi terremo aggiornati!

L.

venerdì 17 agosto 2007

bang bang kok kok

dopo aver fatto il giro di mezzo Globo, aver inghiottito il malarone, aver saltato a pie' in aria una notte intera..cosi' suona il nome di codesta citta'. I voli sono andati bene: i bambini piangenti sono stati relegati nella stiva, io Anna e Flavia abbiamo chiacchierato, mentre Luca e Mauri hanno dato spettacolo lanciandosi sfide all'ultimo sangue con i giochini elettronici...
Ora Luca sta scrivendo mail di lavoro (anche da qua!!!) e gli altri tre sono collassati sui divenetti della lounge...
Un bacio a tutti.
Per il momento e' tutto.Passo e chiudo.
R.

ps per fede: appena imparo a leggere il thai ti rispondo... e ti spiego!! L.

martedì 7 agosto 2007

primo commento!

Il 5 agosto il nostro blog ha ricevuto il primo commento!
Grazie a Mom&Pop, e voialtri coraggio!
Mancano 10 giorni alla partenza.

L.